Cos'è tomba dei giganti?

Tombe dei Giganti

Le Tombe dei Giganti (in sardo Tumbas de sos gigantes) sono monumenti funerari collettivi tipici della civiltà nuragica in Sardegna. Si diffusero a partire dall'Età del Bronzo Medio (XVI secolo a.C.) e vennero utilizzate fino all'Età del Ferro (IX secolo a.C.).

Caratteristiche Principali:

  • Struttura: Sono caratterizzate da una pianta allungata, spesso preceduta da un'esedra semicircolare o rettangolare. La camera funeraria, di forma rettangolare allungata, era realizzata con grandi lastre di pietra infisse verticalmente nel terreno e coperte da lastre orizzontali.
  • Funzione: Erano destinate alla sepoltura collettiva dei membri di un villaggio o di un clan.
  • Tipologie: Si distinguono principalmente due tipi:
    • Tombe a filari: Caratterizzate da una struttura più semplice, con la camera funeraria delimitata da filari di pietre.
    • Tombe a protome: Caratterizzate da un'esedra più elaborata e da una stele centinata, spesso decorata con una protome (una testa o un busto di animale o umano).
  • Significato: Le Tombe dei Giganti rappresentano un'importante testimonianza delle credenze e dei riti funerari della civiltà nuragica. La loro monumentalità suggerisce l'importanza attribuita al culto degli antenati e alla coesione sociale della comunità.

Elementi Architettonici Principali:

Importanza Culturale e Archeologica:

Le Tombe dei Giganti rappresentano un patrimonio archeologico di grande valore per la comprensione della civiltà nuragica e delle sue pratiche funerarie. La loro presenza diffusa in tutta la Sardegna testimonia l'importanza di questi monumenti per le comunità nuragiche. Scavi archeologici hanno portato alla luce numerosi reperti, come ceramiche, bronzetti e oggetti di ornamento, che forniscono preziose informazioni sulla vita e le credenze di questo popolo. Vedi https://it.wikiwhat.page/kavramlar/scavi%20archeologici